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La luna di Barranquilla

La luna di Barranquilla

di Antonio Di Bianco

Una notte verrò a prenderti

Perché non sarai più tu.

Mi vedrai arrivare da lontano,

talmente rapido da mescolarmi con la luna.

Una notte smetterai di sognarmi,

perché sarò proprio lì, di fronte a te,

e allora stringerai la mia mano,

perché non sarai più tu.

Forse, penserai che sia un sogno,

ma sarà solo la luna.

Questa luna di Barranquilla

Che mi ha cullato tanto,

perché è la mia stessa luna.

Piena di segreti,

rivelerà la verità del mio amore,

e tu allora le crederai.

Perché non sarai più tu.

E io che ti ho amato così tanto con quell’amore così forte,

tipico da film.

Io che venendo dal nulla,

come un vulcano,

ti ho dato tutto il mio cuore,

tutto il mio amore,

tutta la mia anima.

Tutto di tutto di me.

Resterò li con te, sotto la luna.

Come un guerriero che getta l’ascia,

continuando ad essere ciò che è.

Resterò sotto quella luna, con te,

tutte le volte,

che la vita ti riporterà da me.

O tutte le volte,

che colmerò lo spazio all’interno del tuo cuore.

E succederà, perché ti conosco.

Tu solo cerca quella luna,

e sarò con te,

con tutto il mio amore.

Per sempre tuo.

Tu cerca sempre,

quella stessa luna di Barranquilla

Sinossi emotiva della poesia “La luna di Barranquilla”

“La luna di Barranquilla” trae direttamente ispirazione da una famosa canzone, rilasciata nel 1963, dalla cantante e compositrice colombiana Esther Forero Celis, meglio conosciuta come Estercita Forero. Questa traccia presenta un ritmo molto allegro ma allo stesso tempo induce una dolce malinconia ricolma d’affetto; viene spesso riprodotta durante le manifestazioni carnevalesche della suddetta città ed è radicata nella cultura costiera colombiana e non solo.

Mi sono imbattuto in quest’artista tramite passaparola, in maniera del tutto inaspettata e in onore di Estercita, per la mia poesia, ho mantenuto lo stesso titolo della sua canzone.

Ci sono ovviamente altre cose dalla quale ho tratto ispirazione, come avrete già capito a questo punto.

La luna è stata tra i cliché della mia ultima storia d’amore, erano anni che volevo dedicarle una poesia; bella, romantica e misteriosa, la luna mi ha sempre donato grande conforto, ed è anche stata compagna silenziosa di pianti, stesure di testi e conversazioni profonde. Nella folle relazione che avevo intrapreso, ricordo che dicevo spesso, per smorzare la lontananza <<anche se ci separano migliaia di kilometri, i nostri cuori sono vicini, e se questo non dovesse bastare, allora guarda le stelle e la luna, infondo siamo sotto lo stesso cielo, condividiamo le stesse cose>> c’è stato qualcosa di intrinsecamente misterioso e puro in quelle parole, forse perché credevo davvero di essere legato da un invisibile filo rosso del destino all’amore della mia vita, ma non era così.

Per questo in ciò che ho scritto è come se tornassi “ai vecchi piani, ovvero a quello che avrei voluto fare da innamorato” e scrivo: “una notte verrò a prenderti, mi vedrai arrivare da lontano, stringerai la mia mano” ma è qui che scrivo anche “perché non sarai più tu” quindi, cerco di “dire” che nonostante il cuore sarebbe felice di coronare il suo sogno, cioè di avere una vicinanza fisica e non solo spirituale, nonostante la relazione sia terminata; questo potrebbe succedere solo se l’altro riuscisse ad evolversi in una versione migliore di sé, quindi a non ripresentare negli atteggiamenti e nella comunicazione quella personalità e quei comportamenti scorretti e instabili che hanno logorato la relazione.

Nel testo rimarco i sentimenti che ho donato nel modo più grande che potessi, e paragono quell’amore a quello di un film, perché è stato così fresco, bello e così puramente sincero che difficilmente si incontra nella realtà.

In questo lavoro scrivo anche: “Resterò li con te, sotto la luna. Come un guerriero che getta l’ascia, continuando ad essere ciò che è. Resterò sotto quella luna, con te, tutte le volte, che la vita ti riporterà da me. Tu solo cerca quella luna, e sarò con te, con tutto il mio amore. Per sempre tuo. Tu cerca sempre, quella stessa luna di Barranquilla” ovvero, qui cerco di far passare il messaggio che continuerò a guardare la luna, di conseguenza invierò e riceverò pensieri d’amore, perché nonostante tutto sia finito e il tempo passi, l’amore resta nel cuore, perché sono un guerriero, qualcuno che lotta per l’amore; io e l’altra persona ci ritaglieremo sempre un momento per pensare a noi, quando il cuore e i ricordi ci riporteranno nei pensieri l’uno dell’altra, ma sarà sufficiente guardare la luna per restare uniti, ed avere il nostro lieto fine. Nonostante ogni cosa, il nostro legame resterà forte e io avrò sempre un momento da dedicare a quella versione di noi felici e pieni di piani per il futuro.

Concludendo la poesia racchiude, (oltre a malinconia, romanticismo e amore) un grande senso di speranza, la voglia di incontrarsi e di toccarsi viene espressa per tutto il testo e anche la voglia di non perdersi mai di vista del tutto.

Quello che mi è piaciuto di questo lavoro, è stato quello di aver scritto “per immagini” facendo leva sul potere rievocativo della mente.

Questa poesia, tradotta in spagnolo, è stata pubblicata, nel numero 28, della rivista letteraria “Trinando” Colombia, Bogotà dell’11 Novembre 2020. E poi la stessa, tradotta in portoghese è stata pubblicata nel numero 66, della rivista letteraria “Revista Conexão Literatura”. Brasile, San Paolo. 1 Dicembre 2020. Infine il 16 dicembre 2020 è stata inserita nella rivista letteraria “Zomma.news” della Repubblica di San Marino.

 

 

Chi è Antonio Di Bianco

Antonio Di Bianco, dopo aver terminato il liceo Classico, si è laureato alla triennale di Scienze e Tecniche Psicologiche, dell’università G. D’Annunzio, di Chieti.

Ha terminato il suo ciclo di studi con una laurea magistrale in psicologia clinica e della riabilitazione presso l’università “N.Cusano” di Roma. Ed ha ornato il tutto con un master di secondo livello in “Human Resources Management” presso l’università “N.Cusano” di Roma, superato con il massimo dei voti. Parla quattro lingue e scrive dall’età di 16 anni.

La sua prima poesia “Tristezza” è stata pubblicata sulla Gazzetta Del Sud del 22 Novembre 2011.

Classificato al secondo posto, con la poesia “Innocenza”, nella sezione A, al IV concorso letterario “Domenico Zappone” indetto dall’associazione artistico culturale “Amici di Ermelinda Oliva (2012).

La sua poesia “Smuovi” è stata inserita nell’antologia “Guido Zucchi 2012”.

Semi-finalista, nella sezione “tema libero” con la poesia “Natale” alla V edizione del concorso Europeo Wilde, (2012).

Finalista, con la poesia “Natale” al premio internazionale di poesia “Emozioni poetiche”, inoltre la medesima è stata inserita nell’antologia “Agenda Dei Poeti 2013”.

Primo classificato, al concorso letterario nazionale, dell’associazione B-side (2013), nella sezione testi per canzone, con “Disperso”.

La poesia “Smuovi” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 17 Luglio 2013.

La poesia “Un nuovo paio di occhi” è stata inserita nell’antologia “Guido Zucchi 2013”.

Semi-finalista, nel concorso scrittura attiva, indetto dall’associazione “Elementi Dinamici”, nella sezione testo-canzone, con “Hope” (2014).

Semi-finalista, nel XXVIII concorso e premio nazionale letterario, d’arte e cultura Giuseppe Gioachino Belli. Con “Scintille” (2016). Sezione poesia. La stessa è stata inserita nella medesima antologia.

Semi-finalista, alla 9° edizione del premio Wilde, nella sezione “Tema libero” con la poesia “La Luce”. E finalista nella sezione speciale “Localitour d’autore” con testo canzone “Mi sto ribellando con amore” (2016).

Tra dicembre 2016 e febbraio 2017 ha pubblicato diversi articoli per Blastingnews.com occupandosi di temi quali: eventi, politica europea e benessere. Qui alcuni articoli: https://it.blastingnews.com/tempo-libero/2016/11/epifania-2017-tutto-cio-che-bisogna-sapere-per-non-perdere-gli-eventi-del-6-gennaio-001277743.html

https://it.blastingnews.com/opinioni/2016/12/la-brexit-distruggera-il-regno-unito-001329709.html

Finalista, nella III Edizione del premio letterario per il Verso Giusto, di Arenzano, nella sezione testo canzone con “Spento”. (2017).

La poesia “Manchester” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 26 Luglio 2017.

Finalista, nel XXIX concorso e premio nazionale letterario, d’arte e cultura Giuseppe Gioachino Belli. Con “Via da qui” (2017).

La poesia “Uragano” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 7 Marzo 2018.

La poesia “Il destino degli innamorati” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 9 Ottobre 2018.

La poesia scritta in spagnolo “Fenix” è stata inserita nella seconda edizione della rivista “Nefelismos”, Venezuela, Caracas, del 1 Novembre 2019.

Finalista, al IV concorso internazionale di poesia inedita “Il Tiburtino” con la poesia “Siviglia”. Indetto dalla casa editrice “Aletti Editore”. Gennaio 2020.

La poesia “Siviglia” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 4 Marzo 2020.

Secondo classificato, con la poesia “Il destino degli innamorati” nel Contest nazionale di poesia “Free Poetry” del 31 Maggio 2020. Indetto dalla casa editrice Tomarchio Editore.

Finalista nel concorso “Antologia poetica accademia dei poeti” IV Edizione, di Castiglione Olona, con la poesia “Il destino degli innamorati” la stessa è stata inserita nella medesima antologia poetica, Settembre 2020.

Le poesie scritte in spagnolo “La luna de Barranquilla” y “Te he buscado” sono state incluse nel numero 28, della rivista letteraria “Trinando” Colombia, Bogotà dell’11 Novembre 2020. http://revistatrinando.com/pagina11.htm

La poesia tradotta in spagnolo “El destino del los enamorados” è stata inserita nella terza edizione della rivista letteraria Ámalon, Hermosillo, Sonora, Messico del 17 Novembre 2020. https://www.editorial3k.com/revistaamalon003

Le poesie in spagnolo “El destino de los enamorados” e “Ruido” sono state incluse nel numero 37 della rivista letteraria “Aristos Internacionales” Alicante, Spagna. Novembre 2020. https://aristosinternacional.com/poesia-en-espanol/

Le poesie scritte e tradotte in portoghese: “A lua de Barranquilla”, “Algumas pessoas”, “Te busquei”, “O destino dos apaixonados” e “Natal” sono state incluse nel numero 66, della rivista letteraria “Revista Conexão Literatura”. Brasile, San Paolo. 1 Dicembre 2020. Finalista nella sezione B della prima edizione del Concorso nazionale di poesia e prosa “Sei autori in cerca di editore” promossa dalla casa editrice Tomarchio Editore e in collaborazione con altri enti. Con il racconto “Guardami con nuovi occhi”. Dicembre 2020.

La poesia scritta in portoghese “Volim Te” è stata inserita nell’edizione numero 8 della rivista “Projeto AutoEstima”. Brasile, San Paolo. 10 Dicembre 2020.

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