Chi è stata una ragazza alla fine degli anni Ottanta e al principio degli anni Novanta ricorderà senza dubbio una serie di fantastici accessori e indumenti, senza i quali nessuna di noi si mostrava in pubblico.
1) Ciucci colorati in plastica:
Venivano infilati un un filo di lana e portati al collo o al polso, come ciondoli di una collana o di un braccialetto. Non di rado venivano attaccati ai lacci della scarpa o come ornamenti di elastici per capelli
2) Zaino Invicta e portachiave a forma di scarpa
Se lo zaino status per eccellenza per noi ragazze degli anni Novanta era senza ombra di dubbio l’Invicta, spesso portato appoggiando la bretella a una sola spalla, la maggiorparte di noi legava a una delle zip un portachiave a forma di scarpa
3) Altro must have: braccialetti in gomma, bianchi o neri, venduti in confezione da 5
4) L’orologio era lo Swatch nei colori più accesi e con le fantasie più bizzarre
5) Ci si riparava dai rigori dell’inverno indossando il Barbour, di colore blu o verde, ben ingrassato e quindi dall’olezzo inconfondibile, con interno in pelo sintetico
6) Le più audaci osavano indossando collarini in velluto con tanto di cameo o croci
E i capelli? via libera a ciuffo laterale e super alto, grazie al massiccio impiego di lacca spray, frangia alta e bombatissima, in alternativa capelli piatti e lunghi con riga in mezzo sul volgere della fine degli anni Novanta, ai piedi non mancavano mai gli anfibi, meglio se DrMartens e neri, le fortunate che durante l’estate andavano in Inghilterra per soggiorni studio ne acquistavano di colorati.
Chiara Macina