Partita la caccia all’affare
Tempo di saldi e di vendite a prezzo scontato. Le svendite di “fine” stagione partono con sconti tra il 30-40% dal prezzo di cartellino nel primo periodo, dove generalmente si concentra anche il volume d’affari maggiore, per poi arrivare a sconti anche del 50-60%.
Acquisti senza brutte sorprese
Ma a cosa prestare attenzione per fare buoni acquisti senza incappare in cattive sorprese? Ecco il vademecum contro le fregature stilato da Altroconsumo.
- Confronta il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se hai dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non ti sembra corretto, chiedi chiarimenti al negoziante.
- Controlla che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirti l’importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino.
- Prova sempre i vestiti: se ti penti in un secondo momento dell’acquisto rischi di non poterlo cambiare. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Chiedi sempre se ti consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni hai a disposizione per farlo.
- Evita di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.
- Fai attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.
- Ricorda che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fallo notare al negoziante e non esitare, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.
- La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.
- Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.
- Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi.
- Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.
Il calendario regione per regione
Abruzzo: 4 gennaio – 4 marzo
Basilicata: 2 gennaio – 1 marzo
Calabria: 4 gennaio – 3 marzo
Campania: 4 gennaio – 3 marzo
Emilia-Romagna: 5 gennaio – 5 marzo
Friuli Venezia Giulia: 4 gennaio – 31 marzo
Lazio: 4 gennaio – 15 febbraio
Liguria: 4 gennaio – 17 febbraio
Lombardia: 4 gennaio – 5 marzo
Marche: 4 gennaio – 1 marzo
Molise: 5 gennaio – 5 marzo
Piemonte: 4 gennaio – 29 febbraio
Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio
Sardegna: 4 gennaio – 4 marzo
Sicilia: 2 gennaio – 15 marzo
Toscana: 4 gennaio – 3 marzo
Umbria: 5 gennaio – 4 marzo
Valle D’Aosta: 2 gennaio – 31 marzo
Veneto: 4 gennaio – 28 febbraio
Trentino-Alto Adige: 4 gennaio – 15 febbraio (per i comuni nelle zone di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta); 15 febbraio – 14 marzo (per i comuni di Tires, Castelrotto, Renon Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta).
Fonte: altroconsumo.it