Come farsi ascoltare dai bambini applicando 3 semplici strategie
Quante volte ti sarai chiesto come mai è così difficile farsi ascoltare dai bambini?
Sono mamma di una bimba di 4 anni e all’inizio non ne sapevo proprio nulla di come funzionano i bambini.
Spesso mi sono sentita frustrata e anche arrabbiata con me stessa perché non riuscivo a farmi capire da lei.
E tante volte mi sono arrabbiata con lei perché non recepiva i miei messaggi!!!
Quando ho appreso che la mente dei bambini non è matura quanto quella di un adulto, mi sono rilassata e ho capito che per comunicare efficacemente con lei dovevo imparare la sua lingua.
Ti prometto che alla fine di questo articolo ti sentirai più rilassato anche tu e avrai a disposizione semplici esempi pratici da sperimentare subito.
Partiamo per gradi…
La mente dei bambini è una mente INCONSCIA.
Dirai cioè?
E’ una mente che non è ancora capace di ragionare, pianificare, valutare…non è ancora matura per farlo o almeno lo fa ma in modo diverso da un adulto.
Pensa che, la parte del cervello detta neo-corteccia, che si occupa di tutto questo raggiunge la sua maturazione attorno ai 20 anni di età!!!
Mettiti dunque nei panni dei più piccoli…
Se vuoi saperne di più a questo link (http://www.deboraconti.com/shop/linguaggio-emotivo-dei-bambini-debora-conti/) puoi trovare il libro di Debora Conti, una bravissima Trainer di Pnl che spiega in modo semplice e chiaro il funzionamento della mente dei bambini e tanto altro.
Per me è stato molto utile!
Torniamo alla mente dei più piccoli…
Per farti un esempio, se un bambino si trova ad attraversare la strada non si chiede quali saranno le conseguenze….attraversa e basta..perché l’unico modo che ha per farsi esperienza è fare.
Sta all’adulto trasferirgli i giusti accorgimenti.
Tu dirai…..certo io cerco di comunicargli cosa non deve fare ma poi non ascolta, fa di testa sua e magari perdi la pazienza, inizi ad urlare fino a pentirti di esserti messo in un’impresa del genere!!!
Allora come farsi ascoltare dai bambini?
Vediamo insieme 3 semplici strategie che ti aiuteranno a vivere serenamente la comunicazione con tuo figlio da ora in poi:
- Evita di usare il NON nelle frasi (non urlare, non attraversare la strada, non correre, non saltare sul divano…etc.)
L’inconscio non riconosce il NON…
Se ti dico di NON IMMAGINARE UNA GIRAFFA GIALLA A PALLINI NERI a cosa pensi?
Di certo ad una giraffa gialla a pallini neri…
Per cui per farti ascoltare devi dire a tuo figlio ciò che VUOI CHE FACCIA….
Non urlare diventa “parla a voce bassa”
Non attraversare la strada diventa “fermati sul marciapiede “
Non correre diventa “vai piano”
Non saltare sul divano diventa “stai seduto sul divano”
I comandi devono essere chiari, specifici, trasformati in positivo e con un tono adeguato…cioè senza urli!
Le prime volte ti dovrai sforzare, vedrai che a forza di allenarti ti verrà naturalmente, ti sentirai soddisfatto di te e tu e tuo figlio riuscirete a capirvi sempre meglio.
- Rinforza il comportamento corretto di tuo figlio se vuoi che venga ripetuto.
L’errore nel quale spesso gli adulti cadono è quello di ripetere continuamente ai figli ciò che non piace dei loro comportamenti:
“Non mi ascolti mai”
“Fai sempre di testa tua”
“Combini sempre guai”
“Urli sempre”
In questo modo non si fa altro che rinforzare questi comportamenti, che a maggior ragione il figlio continuerà a ripetere e penserà che tu hai ragione…
Immagina quali pensieri potrà creare su se stesso.
Se fossi tu in lui, sulla base di queste affermazioni che pensieri avresti di te?
Al contrario se ascolta, se sta a tavola per l’intera durata della cena, se raccoglie i giochi, tu genitore non devi fare altro che fargli presente quanto apprezzi che lui ti ascolti, che sia stato a tavola per tutto il tempo e che abbia riordinato i suoi giochi…
Mi raccomando devi precisare e specificare l’azione che vuoi rinforzare.
Dire che è stato “Bravo” non vuol dire nulla…bravo perché? Cosa ha fatto?
E magari potresti anche iniziare a dirgli che “Sei fiero di lui e che gli vuoi bene”!
Così facendo piano piano lo aiuterai a creare una sana autostima (http://www.rominaangeli.it/come-aumentare-lautostima-nei-bambini-3-semplici-trucchi-per-farlo/) e a costruire delle solide basi di comprensione, fiducia e rispetto.
- Usa poche spiegazioni, quelle che dai fa che abbiano un linguaggio magico, divertente utilizzando metafore meglio se legate alla natura.
Non avendo il cervello completamente sviluppato come gli adulti, i bambini non hanno bisogno di tante spiegazioni.
Per intenderci, soprattutto da 0 a 5 anni, la “ramanzina” non serve a niente se vuoi farti ascoltare.
I bambini non comprendono discorsi lunghi e monologhi e per l’adulto è solo una perdita di tempo e di energie.
Vediamo degli esempi:
– se vuoi che riordini i suoi giochi, puoi dirgli che è ora di mettere a nanna i giochi perché sono stanchi..
– se vuoi che stia attento alla strada puoi dirgli di stare sulla riga bianca e di fare attenzione altrimenti potrebbero schiacciarlo come un pomodoro
– se vuole uscire a tutti i costi e fuori piove puoi dirgli che per il momento il cielo sta piangendo ed è il caso di lasciarlo sfogare, appena si sarà calmato potrete uscire
Ti dovrai allenare ad usare la tua fantasia, solo così potrai catturare la sua attenzione e farti
ascoltare.
Vedrai che con la pratica diventerà divertente anche per te e in più imparerai ad aggiungere leggerezza nella tua vita.
Coerenza tra ciò che dici e ciò che fai è essenziale per farsi ascoltare dai bambini.
Non scoraggiarti se all’inizio non otterrai immediatamente i risultati sperati.
I bambini hanno bisogno di tanta ripetizione.
Soprattutto nei primi anni imparano per imitazione e avere adulti al loro fianco che usano coerenza tra pensieri, parole e azioni è un grande valore aggiunto!
Sperimenta queste semplici strategie, condividi l’articolo sui social se lo hai trovato utile e scrivimi o lascia un commento per comunicarmi i tuoi dubbi o risultati.
Sarò felice di leggerti e risponderti!