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“Disegni pensati in dialetto”: esposizione di Walter Gasperoni

“Disegni pensati in dialetto”: esposizione di Walter Gasperoni

 

Sabato 28 gennaio 2023 ore 17 inaugurazione mostra d’arte: “Disegni pensati in dialetto” di Walter Gasperoni.

L’evento si svolgerà presso il nuovo spazio espositivo della Carlo Biagioli srl in via 25 marzo, 71- Domagnano Repubblica di San Marino.

Il dialetto non ha quelle rotondità che si riscontrano nella lingua canonica, cosa voglio insinuare? Cerco appunto attraverso il disegno quel mondo, quei gesti che danno carattere a un luogo e lo fanno principe di un pensiero che fora i confini e si deposita nella cultura. (Walter Gasperoni)

Walter Gasperoni è critico d’arte contemporanea, è artista originale e apprezzato dalla critica nazionale e internazionale. La sua arte sembra voler fare emergere quanto di fantastico, sognante, fanciullesco c’è in tutti noi; forme che ricordano un mondo poetico, ingenuo legato all’infanzia che richiama sensazioni dimenticate in un percorso fantastico di grande suggestione. Il catalogo delle opere in mostra “ Disegni 1960-2004” è corredato dei testi di Alessandro Riva, James Brown, Carlo Lucarelli, Cesare Padovani, Ermanno Cavazzoni, Walter Gasperoni, il volume presenta circa 500 disegni suddivisi in cinque sezioni tematiche che documentano i temi prediletti dall’artista: il corpo, la luna, la notte, il gioco e la geografia.

Una visione interiore a un luogo intimo e privato, realizzata con un fine senso intuitivo e un tratto primitivo e fanciullesco.

La luna raccontata da Cesare Padovani nel testo del catalogo è sede della femminilità, forte e magnetica.

La “Notte” propone un testo di Carlo Lucarelli: “non è di notte un mondo opposto al giorno, è un mondo diverso”.

Ermanno Cavazzoni sottolinea il carattere fanciullesco dei disegni, disegni della mano sinistra, disegni fatti oggi con la speranza di capirli domani

“Una gran mole di lavoro estremamente omogeneo che non è semplice da capire. Questa è la chiave, per me. Che meraviglia, che dono essere in grado di creare arte non immediatamente comprensibile: a fare opere che richiedono un po’ di più dall’altra parte lavori che chiedono molto all’osservatore, nel mentre  molto danno (James Brown).

…luogo privato, pieno di un’attenzione coerente, derivata da un fine senso intuitivo e di visione interiore”.

 

 

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