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“In memoria di Don Marino Gatti” di Luca Giacobbi

In memoria di Don Marino Gatti

Don Marino, non era un parroco qualunque. A Pietracuta ha lasciato tanti bei ricordi e ancora di più a Mercatino Conca dove è rimasto per più tempo. Per quanto mi riguarda è stata la figura centrale della mia infanzia prima e adolescenza poi. Anche quando si trasferì a Mercatino Conca e dovevo andare a Urbino per i miei studi Universitari, mi fermavo ogni tanto a Mercatino per scambiare quattro chiacchere con Lui. Ebbi la fortuna di prestare Servizio civile presso la Comunità Papa Giovanni XXIII nella Casa famiglia di Misano Monte e nella Cooperativa Sociale la Pietra Scartata di Morciano di Romagna. Ogni tanto veniva a trovarmi perché sapeva che quell’anno di servizio civile sarebbe stato molto tosto e voleva sincerarsi che stessi bene comunque. In diverse occasioni celebrò in quell’anno la messa comunitaria al posto di Don Oreste che magari era impegnato in qualche viaggio o in qualche Sua eroica Missione. Durante il “Suo” funerale, ieri, ho scoperto ad esempio che Padre spirituale di Don Marino era proprio Don Oreste Benzi fondatore della Comunità Papa Giovanni. Don Marino lo adorava e credeva veramente che Don Oreste fosse già Santo in terra. Io credo che anche Don Marino possa fregiarsi di questo nobile titolo, Santo in Terra. Entrambi hanno segnato la mia vita e quella di centinaia e centinaia di persone. Don Marino era il mio “Padre spirituale”. E’ stato bello rivedere Pino Pasolini, Giorgio Pieri e la Mara, storici pilastri della Comunità. Rivedere anche suo Fratello Don Erminio è stato toccante. Don Marino era anche un sacerdote modernissimo. Sapeva assolutamente avvicinare i giovani alla Chiesa. Non stava mai fermo e aveva sempre mille idee da realizzare. La Casa Famiglia di Pietracuta era praticamente sempre aperta per noi giovani. Fece costruire la Casa del Giovane e fondò anche la Cooperativa “il Nodo”. Mia mamma negli ultimi mesi di vita soggiornò presso la Sua Casa Famiglia e anche in quella di Sant’Aquilina dove c’era un altro mitico prete, Don Nevio. Prestando Servizio Civile presso la Comunità ho forse voluto sdebitarmi di tutto l’aiuto che Don Marino ha dato alla mia famiglia. Mio Babbo e mia sorella gli saranno per sempre grati. I campeggi fatti assieme a lui sono stati qualcosa di fantastico per noi giovani. Non ha lasciato nessuno di noi indietro.

Grazie infinite Don Marino. Finisco qui perché altrimenti esce fuori un romanzo e magari lo scriverò più avanti.

Luca Giacobbi

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