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Come si diventa fashion blogger?

 

Come si diventa Fashion blogger?

Si fanno selfie, cambiano abito in continuazione, frequentano gli ambienti più trendy e modaioli e soprattutto guadagnano milioni di euro all’anno. Ma non tutto è semplice come sembra.Avevamo già parlato qui nella rubrica di questa figura.. Chi come Carla Sozzani, nel 2011 scriveva: “Non fanno grandi danni perché la maggior parte vive la vita di una falena. Una sola notte.” Chi pensa che nel mondo di oggi non se ne possa fare a meno. Di sicuro non si può fare a meno di parlarne..

Infatti dietro il successo di un fashion blogger, come quello a sei zeri di Chiara Ferragni, c’è un grande lavoro. Quello di un team di esperti di influencer marketing che si occupa di vendere spazi pubblicitari e concludere contratti con le aziende. E’ da li che arrivano i soldi, e raggiungere i grandi brand disposti a pagare per un post sul proprio blog è l’obiettivo. Ma prima bisogna diventare un influencer. “I social network sono i nuovi media, prima si comprava uno spazio sulla pagina di un quotidiano oggi le aziende sono disposte a pagare un post sul profilo Instagram di un influencer”, racconta Ilaria Barbotti, consulente digitale e fondatrice della community Instagramers Italia.

Ma chi sono questi cosidetti “influencer”?

Sostanzialmente è tutta una questione di follower. Un account web è appetibile per un’azienda quando raggiunge un numero importante di contatti. “Essere una blogger non vuole dire essere un influencer. C’è DISTINZIONE.

Per influencer – spiega Karim De Martino, in passato stretto collaboratore di Chiara Ferragni e di altri nomi famosi dell’internet italiano, oggi responsabile europeo di InstaBrand, agenzia di comunicazione di Los Angeles con sede anche a Milano e Londra – intendiamo solitamente una persona che ha un grosso seguito, un alto valore di interazione con i propri follower e una credibilità in uno specifico settore. Chiara ha questi 3 requisiti nel mondo della moda, come altri lo hanno in altri settori (ad esempio Justin Bieber è un influencer nel mondo della Musica o David Beckham nello sport). Insomma, come non tutti i cantanti e i calciatori sono star, allo stesso modo non basta aprire un blog per essere un influencer della moda. Chiara è stata la prima, ha stile, ha sempre avuto vicino le persone giuste che le hanno saputo consigliare le migliori strategie e questo è stato il segreto del suo successo”.D’altronde sappiamo bene, che dietro grandi successi ci sono strategie e lavoro e che è soprattutto difficile mantenere certi successi più che raggiungerli. Oggi puoi essere la moda del momento domani non più.

E questa figure quanto quadagnano?

Secondo l’agenzia di web marketing Captiv8 i blogger che hanno dai 50.000 a 500.000 follower per un contenuto possono chiedere 2.500 dollari su YouTube, mille per un post su Instagram o Snapchat e 400 per un messaggio su Twitter. Chi ha tra i 3 e i 7 milioni di follower può arrivare a guadagnare, in media, 187mila dollari per un post su YouTube, 75mila per un post su Instagram (o Snapchat) e 30mila per uno su Twitter. “In Italia un account può essere interessante per le aziende quando ha almeno 10-15mila follower”. Spiega ancora Ilaria Barbotti.

Perché le aziende investono sul web?

I vecchi canali – e per quanto riguarda il digitale parliamo anche di banner ed email – non funzionano più come un tempo. Il mercato evolve, cresce e molti brand hanno capito che gli influencer, siano essi celebrità o nativi del web, sono a tutti gli effetti dei media a sé». Racconta ancora Karim De Martino.

Le aziende italiane si sono svegliate un po’ dopo, ma nel 2016 il fatturato è cresciuto molto. E per il 2017 ci sono ulteriori segnali di espansione”. Per quanto riguarda gli investimenti in una campagna web le aziende possono decidere di spendere “dai 10 ai 300 mila euro. In Italia per ora – conclude De Martino – siamo su una media di 25-35 mila euro, in rialzo negli ultimi mesi”.

Chiara Ferragni, forse la più nota, altri nomi?

C’è comunque da precisare, che anche quando si diventa un influencer e si raggiungono numeri considerevoli sui social network la forbice di guadagno rimane ampia e non sempre si raggiungono i numeri record di Chiara Ferragni, regina indiscussa delle fashion blogger. The Blonde Salad registra migliaia di contatti al giorno, su Instagram ha 5,6 milioni di follower e la sua linea di scarpe vende in tutto il mondo. In totale, compresi anche i grandi contratti pubblicitari, il suo fatturato arriva a 10 milioni di euro e la sua azienda conta di 25 dipendenti. Non male va anche alla 22enne americana Danielle Bernstein che ha dichiarato di chiedere fino a 15mila dollari per un solo scatto su Instagram. Numeri più che ridimensionati riguardano le altre fashion blogger italiane. Chiara Nasti ha solo 19 anni ed è già considerata una fashion blogger di successo, su Instagram ha oltre 1 milione di follower e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive che hanno contribuito a farla conoscere al grande pubblico. L’ultima è stata il reality, in onda su Sky, “Dance, dance, dance”.

Irene Buffa ha 22 anni ed è la creatrice di ‘Onto my Wardrobe’ che dal 2011 registra un sempre maggiore successo sul web, mentre ‘Fashion Fruit’ di Veronica Ferraro è il secondo blog di moda italiano, con i suoi 700mila visitatori mensili e 325mila follower su Instagram. La blogger Chiara Biasi ha raggiunto le 50mila visualizzazioni al giorno e 70mila fan su Facebook, per un suo post le aziende sono disposte a pagare fino a 5mila euro.

E i 6 milioni di follower di Mariano Di Vaio?

Tra tante donne spunta anche un uomo, Mariano Di Vaio, considerato la versione maschile di Chiara Ferragni. Ha 28 anni, fisico statuario, occhi neri, capelli impeccabili, 1,85 d’altezza e quasi 6 milioni di follower su Instagram e un patrimonio in continua ascesa. Nel 2012 Mariano ha aperto il suo blog, MDVstyle, un magazine online dove parla di moda, viaggi e lifestyle, e dove racconta le sue esperienze e il suo punto di vista sui trend del momento. Il sito di Mariano Di Vaio è anche un negozio online del suo brand NoHow e una vetrina dove si trovano consigli e tutorial su tendenze capelli e fitness. Come dire, ad ognuno il suo. Nel panorama odierno non si può fare a meno di parlare di queste nuove figure, perchè il fashion system sta evolvendo attraverso il canale del web e queste nuove figure con lui. Dove ci porterà questa evoluzione non lo sappiamo, ma non possiamo ignorare certi fenomeni, ma possiamo solo studiarli ed osservarne la crescita o l’estinzione.

 

 Giulia Castellani

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