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L’associazione “I colori dell’adozione” si presenta

Se mamma e papà fossero un colore quale colore sarebbero?

Probabilmente un bellissimo arcobaleno, con tutti i colori del mondo, tutti quelli legati alla vastissima gamma di emozioni che comporta l’essere genitore, immenso onere ed onore.

Hanno individuato ben nove colori, uno per ogni famiglia che ne fa parte, le nove coppie di genitori che compongono  l’associazione “I colori dell’adozione”.

Blu: come la serenità e la pace, quando teniamo in braccio i nostri figli.

Nero: come la paura perché diventare genitore di un figlio non generato da noi è una responsabilità che può spaventare.

Questa nuova realtà aggregativa si è costituita lo scorso luglio, nata dalla volontà di un gruppo di famiglie adottive della Provincia di Rimini, che al termine di un percorso di incontri organizzato dal Centro per le famiglie di Rimini, ha avvertito l’esigenza e il desiderio di continuare a confrontarsi e di aprirsi a quanti hanno necessità di rapportarsi con tematiche legate all’adozione.

La neonata associazione si presenterà ufficialmente l’11 novembre prossimo alle 16.30 presso il Centro per le famiglie di Rimini in Piazzetta dei Servi, in programma reading a misura di bambino e adulto sul tema adozione, laboratori e naturalmente la voglia di festeggiare una nascita, un nuovo spazio di dialogo e crescita.

Saranno destinatari privilegiati dell’azione dell’associazione le famiglie adottive del territorio: Rimini e dintorni, lo scopo è quello di fornire una sorta di “cassetta degli attrezzi” a quelle mamme e papà che hanno adottato un figlio, per rapportarsi nel migliore dei modi al proprio bambino, ma anche a quelle coppie che  hanno l’idoneità all’adozione e sono in attesa  di vedere concretizzata la propria richiesta, chi orbita intorno a questo mondo, nonni, zii, e naturalmente i figli stessi.

Quando si entra nel mondo dei bambini si entra a pieno titolo in un mondo incantato e piena di poesia, serve sempre una bacchetta magica e una buona cassetta degli attrezzi per risolvere i problemi, sconfiggere draghi e paure che di tanto in tanto possono fare capolino…

La cassetta degli attrezzi dell’associazione da quali strumenti è composta?

Incontri di gruppo per genitori e figli, affiancamento di figure professionali psicologi, assistenti sociali e naturalmente…un buon libro come compagno di viaggio.

Un buon libro che possa essere  uno strumento prezioso ed  efficace sia per i genitori che per i bambini adottivi, o per quei bimbi che si relazionano  in quanto compagni di gioco o scuola a bambini adottivi “nati dalla pancia di una mamma ma che vivono nel cuore e nella casa di un’altra che ora è la loro”, la necessità dell’associazione di avere una bibliografia aggiornata in tema di adozioni ha trovato come referente e interlocutore la competenza e gentilezza di una libreria riminese “Viale dei Ciliegi 17”, che sarà presente anche all’inaugurazione con un corner curato proprio da loro in cui saranno proposte letture un laboratorio a tema con il supporto di una psicologa del Centro per le famiglie, a rispondere alle curiosità e domande dei bimbi.

“Non puoi avere i miei occhi, non puoi avere il mio sorriso, ma hai tutto il mio cuore”

Una mamma biologica ha nove mesi di tempo per prepararsi al nuovo ruolo, un periodo durante il quale ciascuna mamma sente crescere la propria creatura nel proprio ventre e il papà è testimone e custode di questa nuova vita, una coppia di genitori adottivi dopo avere dato la propria disponibilità ad adottare, deve spesso attendere tempi più lunghi, dettati dalla legge, scanditi da colloqui, valutazioni, è forte per ogni coppia l’esigenza di confrontarsi agli altri, ancora maggiore per una coppia di genitori adottivi, è questa  la scintilla iniziale che ha spinto verso la costituzione di questa associazione che ha nel cuore tanti obbiettivi da realizzare e proporre.

Tra i progetti: occasioni di dialogo e confronto ai genitori e figli adottivi, informazioni a quelle coppie che intendono intraprendere il percorso dell’adozione, rapportarsi al mondo scolastico, per favorire la conoscenza delle specificità dei bisogni dei bambini adottati, grazie a corsi di formazione per insegnanti ed educatori, ma anche l’organizzazione di conferenze, seminari, gruppi di studio e convegni sul tema genitorialità adottiva.

Chiara Macina

 

Per informazioni:

[email protected]

www.icoloridelladozione.org

www.facebook.com/icoloridelladozione

Vanessa 339 24 65 271 (referente per il comune di Rimini e la Valmarecchia)

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