venerdì , Marzo 29 2024

A spasso per il Centro Storico: il passo delle streghe

Il percorso per arrivare alla seconda Torre di San Marino è semplice, all’uscita dalla Prima Torre è necessario svoltare a sinistra, percorrere il “passo delle streghe”, così chiamato in virtù di una leggenda che narra fosse il loro punto prediletto di ritrovo.

Seconda Torre detta Cista

Si prosegue poi in salita sino alla Seconda Torre, la sua costruzione risale al ‘200 (XIII° secolo), detta “Cista” dal nome dell’antico contenitore che custodiva oggetti sacri, o della Fratta, infatti nel territorio circostante non potevano essere piantati alberi, ma solo basse siepi (fratte), restaurata per l’ultima volta nel 1925.
E’ ubicata a 755 metri di altezza dal livello del mare, nel punto più alto del Monte Titano, ha pianta pentagonale ed è costruita su due piani.
Oggi è sede del Museo delle armi antiche,restaurato nel 1987 per renderlo più rispondente ai moderni criteri museali, nella prima sala si trovano le armi in asta: alabarde, falcioni, corsesche, strumenti usati tra il 1450 e il 1600, molte derivate da arnesi agricoli, con un duplice uso sia per il lavoro nei campi che difensivo e che richiedevano una lavorazione artigianale lunghissima.
In una bacheca è esposta una maglia di ferro da indossare sotto l’armatura come protezione, per la sua creazione erano necessarie ben 250 ore di lavoro.
In altra bacheca che collega la prima e la seconda sala sono esposti elmi e corazze.
Nella seconda sala si trovano armi dal ‘500 al ‘700, da fuoco e bianche, con cartuccia, e altro ancora. Presente anche una collezione di fucili da caccia italiani.
In bellavista esposti in vetrina, si trovano scudi, archibugi e baionette. Appese alla parete, sotto la scala che conduce al secondo piano della Torre, si trovano le balestre, armi difensive di primaria importanza nel ‘500, la freccia scagliata poteva centrare un bersaglio a 90 metri di distanza.

Nella terza sala, al piano superiore, sono esposte armi in uso tra il ‘700 e l’inizio del ‘900, da quelle dell’ epoca napoleonica a quelle a ripetizione con cartuccia metallica,due Winchester, primo e secondo modello, vari esemplari di pistole Colt, l’arma usata dai pionieri del West contro le popolazioni indigene.

Chiara Macina

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