sabato , Aprile 20 2024

Che quest’attimo sia senza fine

CHE QUEST’ATTIMO SIA SENZA FINE

Tornerò nell’oblio della notte

soffice di fiocchi danzanti,

nel languore d’inverno

di un mondo di un solo colore:

il colore del vento.

Tornerò nell’oblio della notte

senza che il tempo sia infranto,

lì dove il pensiero riposa

e non stilla lacrime l’anima mia,

che ancor vaga piangendo.

Nel crepuscolo di bagliori e visioni

nuovi motivi tesserò

nel presagio d’infinito,

e che l’alba non sciolga

con un brivido di brezza

quest’oblio di cose mute.

Oh si! Che io sia viandante

in quest’attimo senza fine.

Carlo Cammarota

About Redazione

Prova anche

La storia di Padre Marcellino ospite del Caffè letterario del Titano

La storia di Padre Marcellino ospite del Caffè letterario del Titano Venerdì 19 aprile alle …