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Galateo estivo: istruzioni per l’uso

Nella lingua italiana il termine galateo definisce l’insieme di norme comportamentali con cui si identifica la buona educazione: è in buona sostanza un codice che stabilisce le aspettative del comportamento sociale, la norma convenzionale, ciò che ci si aspetta.

Galateo estivo: istruzioni per l’uso!

Galateo estivo

Molti lo dimenticano ma nella stagione estiva la buona educazione non va in vacanza, l’innalzarsi delle temperature non rende tutto lecito, il caldo non è una scusa per abbigliarsi in moda da risultare “sconci”, trash e volgari, non è per qualche centimetro di pelle coperta in più che il caldo è più forte.

Anche in spiaggia, nonostante il carattere informale del luogo in cui ci si trova, è buona norma rispettare alcune regole che oltre ad essere alla base del vivere civile, sono rispondenti alla buona educazione, al decoro e a assicurano pacifica convivenza con gli altri fruitori del luogo.

1. La voce bassa. Sempre e comunque. Non sentitevi autorizzati a urlare per chiamare i vostri figli, anche se intorno a voi non c’è nessuno.

2. Evitare sempre un abbigliamento troppo appariscente, ridotto, volgare, come può essere quello derivante dall’abbinamento di bikini con strass e tacchi a spillo, meglio puntare sulla sobrietà sempre e comunque, anche lo stile eccessivamente sportivo e casual spesso si traduce in trasandato “che mi importa, tanto vado al mare”, mai scadere nel ridicolo, patetico lo spettacolo di cinquantenni con costumi di hello kitty e codine da adolescente.

Per quanto riguarda lo spinoso dilemma dei gioielli in spiaggia, meglio evitare, ammessi al massimo quelli a tema “marino”, orecchini o collane di corallo, ma senza esagerare mai.

Evitare i tacchi e le zeppe eccessive. Bandito anche per motivi di salute il topless, ormai out, errato anche cadere nella tentazione opposta di coprirsi eccessivamente per nascondere la ciccia, ormai ciò che è fatto è fatto.

3. Se si va in spiaggia con i bambini è bene insegnare loro sin da piccoli a rispettare il prossimo.

Niente giochi a palla, spadelle, racchettoni e altro in prossimità dell’ombrellone altrui, niente pianti, niente strilli. Mai giustificarne la maleducazione con la considerazione che “si sa…tanto sono solo bambini, non capiscono…” . 4 Evitare di parlare per ore al cellulare, a voce alta, fumare sotto l’ombrellone, ascoltare la musica a volume elevato, cercare di attaccare discorso a tutti i costi con i propri vicini di ombrellone, essere però cortesi e salutarli sempre all’inizio e termine della giornata è buona norma.

Chiara Macina

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