Uomo immaturo: l’eterno Peter Pan
Peter Pan: la sindrome
Con l’espressione “sindrome di Peter Pan” si designa quella situazione psicologica vissuta da chi si rifiuta o è incapace di crescere, si vive il mondo degli adulti come ostile, ci si rifugia in comportamenti tipici della fanciullezza. Chi ne soffre fugge dalle responsabilità della vita.
Il termine è entrato nel linguaggio gergale a seguito della pubblicazione di “The Peter Pan Syndrome, men who have never grown up” di Dan Kiley, deve la sua origine al personaggio principale del romanzo “Peter Pan”. Al centro della storia creata dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1902, un bambino che non vuole crescere e vive la sua eterna fanciullezza nell’Isola che non c’è a capo della banda dei bimbi sperduti, sirene, indiani, fate e pirati.
Qualche volta si avventura sulla terra e incontra i bambini del mondo reale.
Al di là della finzione letteraria, esistono nella realtà bambini che non vogliono crescere?
Un luogo comune con rilevante fondo di verità dettato anche da ragioni di natura economica mostra che in Italia i figli restano a lungo a vivere con mammà.
Altri pur potendo contare sull’autonomia economica preferiscono restare a dormire all’ombra della loro cameretta da ragazzi, coccolati da una mamma che lava e stira le camicie, sollevati da ogni genere di incombenza domestica, con la propria collezione di Topolino in bellavista sull’armadio.
In realtà il soggetto Peter Pan può anche aver scelto di abitare da solo ma comportasi come un adolescente anche in età adulta.
Uomo immaturo: come lo si riconosce?
E’ incapace di assumersi responsabilità, ha un tipo di approccio adolescenziale in qualsiasi sfera dal lavoro all’amicizia, in particolare in amore ha un approccio disimpegnato e superficiale.
Un dato è certo non si può restare figli e bambini per sempre, arriva un momento in cui è necessario crescere, spiccare il volo, assumersi le proprie responsabilità, pur potendo benissimo conservare il proprio lato fanciullesco, anche se come dice il mitico Capitan Uncino “Crescere? Una faccenda oltremodo barbara, piena di inconvenienti”.
Peter Pan: “tanta voglia di crescere per poi accorgersi che essere bambini è la cosa più bella che ci sia”.