On the road: destinazioni anti-stress
Essere protagonisti, magari mettendosi addirittura alla guida, per assaporare fino in fondo il piacere del viaggio. Un’occasione per coinvolgere qualche amico, staccare lo sguardo dal pc, riposare la mente e fare il pieno di energia: perché l’equilibrio si ritrova più facilmente in viaggio, scegliendo la giusta destinazione.
Route One in Islanda
Conosciuta anche come Ring Road, è la principale strada dell’isola, che la percorre per tutta la sua circonferenza, sfiorando vulcani, campi, fattorie tipiche, cascate, montagne, spiagge, mare, laghi, ghiacciai, sorgenti d’acqua calda, piccoli villaggi, isole e paesaggi incontaminati di incomparabile bellezza. Lungo il tragitto potrete ammirare inoltre la fauna selvatica islandese: una grande varietà di uccelli, cavalli, bovini e renne. Diversamente dalle strade principali della maggior parte dei paesi, la Route One rimane per tutto il suo percorso una strada a due corsie, da cui si diramano strade minori e percorse che vi consentiranno di addentrarvi nell’anima vera della terra del ghiaccio.
Atlantico Road, Norvegia
Costruita nel 1989, e considerata un capolavoro ingegneristico la Atlantic Road serpeggia sopra il Mare di Norvegia (Oceano Atlantico) collegando vari isolotti più o meno vicini uno all’altro per una lunghezza di circa 36 km, attraverso ponti, curve e salite e discese anche piuttosto ripide.
Se siete dei veri temerari, accertatevi sulle condizioni del tempo e percorretela con il mare in burrasca, quando le violente onde del mare si abbattono anche sulla carreggiata: un’esperienza veramente indimenticabile!
Parco Nazionale del Gauja e Sigulda, Lettonia
A pochi chilometri da Riga, capitale della Lettonia, c’è il Parco Nazionale del Gauja e Sigulda. Da visitare all’interno del Parco c’è il Castello di Sigulta, quasi completamente in rovina, ma famoso per la pista da bob, di costruzione sovietica, utilizzabile da turisti e sportivi sia in inverno che in estate (con bob con le ruote); le grotte di Gutmanala la cui particolarità sono le centinaia di iscrizioni incise nella tenera roccia delle pareti, le più antiche delle quali risalgono alla fine del 1600.
Isola di Ruegen, Germania
Da Lubecca, città natale di Thomas Mann, fino a Binz, sull’Isola di Ruegen, ridente località balneare sulla costa baltica della Germania, tra costiere rocciose e distese di sabbia a perdita d’occhio. Ma Binz, pur con la sua atmosfera decisamente romantica, non è solo mare ed è frequentata in ogni periodo dell’anno per le numerose attività che vi si possono praticare grazie alla presenza di sentieri per mountain bike, jogging, running, nordic walking e altre escursioni.
Alvernia, Francia
Il Parco Naturale Regionale dei Vulcani d’Alvernia (Auvergne in francese) è famoso anche come Chaine des Puys, ovvero una catena di crateri e cupole laviche lunga 40 km che comprende 109 sorgenti, quasi un centinaio di vulcani, oltre 20.000 chilometri di corsi d’acqua: uno dei più grandi spazi di natura protetta d’Europa. Le località sciistiche dell’Alvernia offrono tutta la gamma di sport invernali: sci alpino, sci di fondo, uscite con le racchette da neve o con le slitte, snowboard; d’estate, gli sport in acque correnti (rafting), il parapendio o la scalata conquistano quanti amano le emozioni forti. Inoltre, è la seconda regione termale di Francia, con sorgenti di acque dalle svariate proprietà.
Fonte: huffingtonpost.it