martedì , Novembre 5 2024

“Siviglia” di Antonio Di Bianco

Siviglia

di Antonio Di Bianco

 

Il cuore ritrova colore,

e ricomincio a vivere,

niente di più sublime

ho trovato

nel calore degli altri.

Torri d’oro e stili piccanti,

la musica e i canti.

E tutto il mondo s’incontra.

Nel caldo abbraccio della pioggia estiva

che mi fa sentire vivo.

Il cuore batte però non te  lo dico.

E’ così ricordo che ho ancora

un intero mondo d’ammirare,

profumi e amore d’ascoltare.

Che si intrecciano ancora nel mio cuore.

Da quando decisi di smarrirmi,

per scoprire il mondo.

Non sono insensibile,

alle opere d’arte in movimento.

Ricordo ancora quando decisi di perdermi

nel sogno di una notte:

Siviglia.

Squarcio panoramico dal ponte sul fiume che attraversa Siviglia e collega il quartiere di Triana al resto della città

Sinossi emotiva della poesia: “Siviglia”

La poesia “Siviglia” è stata creata tra gennaio e febbraio 2020, dopo essere tornato dal secondo viaggio in questa strepitosa città del sud della Spagna[1], e prima che il mondo cambiasse a causa della pandemia da covid-19.

Il detto dice: “chi non ha visto Siviglia[2], non ha visto meraviglia” ed è vero, Siviglia, è una perla nel cuore dell’Andalusia[3], già nel settembre 2018, all’epoca del mio primo viaggio me ne innamorai perdutamente, tanto da farmi desiderare di trasferirmi.

Questo posto è un polo attrattivo ed ha un fascino che rapisce completamente, Siviglia ti fa sentire come se fossi a casa e come se fossi innamorato; è sicura, bella, soleggiata, semplice, turistica, alla mano, economica, ricca, interessante e romantica, è un concentrato di vita e di piacevolezza. Nonostante a primo impatto possa dare altre impressioni.

Ho dedicato una poesia a Siviglia perché è una città che mi ha cambiato la vita, ho incontrato persone fantastiche, mangiato cibi squisiti e visto posti che mi hanno trasmesso una pace interiore che non avevo mai provato prima, ho anche potuto studiare spagnolo e visitare i luoghi di interesse, quindi apprendere la cultura del posto, perciò Siviglia è stata un’oasi di pace, dove mi sono sentito abbracciato da un delicato calore e da una bellezza, che non riesco a spiegare, per farla breve questo luogo mi ha arricchito.

All’epoca del mio primo viaggio, nell’ormai lontano settembre 2018, ero partito senza avere la benché minima idea di cosa significasse fare un viaggio-studio a Siviglia, infatti ero arrivato in nottata dopo un giro lunghissimo, perché percorsi mezza Italia in macchina per raggiungere l’aeroporto internazionale di Fiumicino, non parlavo ancora bene spagnolo e non conoscevo niente del luogo. Ricordo che il primo giorno arrivai in ritardo a scuola perché mi persi lungo la strada, ma appena vidi i miei compagni e la mia insegnante mi sentii subito a mio agio. La scuola che avevo scelto non prevedeva solo lo studio di tomi, ma incastrava attività concrete che permettevano di scoprire tutto del posto e di assaporare la collettività, non c’erano solo coetanei ma persone di tutte le età e da ogni dove, ben presto ebbi ottimi compagni di viaggio e amici, Annah, Giulia, Nikoula, Taito, Mannat, Tobias, Jin, sono solo alcuni dei nomi che mi porto nel cuore.

Alla fine del primo giorno di scuola, uno dei nostri professori ci fece da guida, tutti insieme all’arrembaggio alla scoperta di: Triana[4], Santa Cruz[5], La Macarena[6], alcuni dei quartieri caratteristici di Siviglia, fu solo la prima di molte scoperte, ricordo la classe dei proverbi, la classe di cinema spagnolo, la gita a “Vejer de la Frontera[7]” con la canzone di Alvaro Soler in sottofondo “Ella”, gli spuntini al “mercado di Triana[8]” ricco di vita e buon cibo, le serate nei locali in riva al fiume Guadalquivir[9] tra danze e sangria[10], e come dimenticare le “tapas[11]” all’Alameda de Hércules[12], il salmorejo[13] da cui sono diventato dipendente, la tortilla con patatas fritas[14], la salsa aioli[15], il pesce fritto, las setas[16], las patatas bravas[17], le liquirizie alla fragola e alla coca cola di un metro, le granite che bevevo tutto il tempo in quei quaranta gradi che non erano affatto roventi, e la Cattedrale[18], la Giralda[19] e i Reales Alcazares[20], condivisi con i miei amici, e il giorno passato assieme al mio amico spagnolo David, una delle persone più importanti della mia vita, che ho conosciuto grazie ad un’applicazione per imparare le lingue, senz’altro uno dei mie più cari amici.

L’ultima notte di permanenza avremmo dovuto assistere ad uno spettacolo di flamenco ma iniziò a piovere, così con tutti gli amici della scuola andammo a ballare, una notte stupenda a divertirci e a bere, concludemmo ubriachi con una pizza alle quattro del mattino e il giorno seguente ebbi un hangover da paura. Fu difficile lasciare la mia bella Siviglia, salutai i miei professori: Anamaria e Javier con un abbraccio e detti un “caloroso addio a quella pazza di Paki” che mi aveva ospitato in casa sua, nonostante si fosse resa alquanto noiosa e pesante con le sue regole stupide, ma la porto nel cuore, Siviglia è la mia bolla d’amore.

Il secondo viaggio, quello più recente, è stato altrettanto speciale perché non solo volevo tornare in un luogo che mi aveva reso felice per iniziare il nuovo anno con una marcia in più, ma sono tornato con una delle mie migliori amiche, Silvia, anche lei come me, quasi psicologa e scrittrice, oggi collaborerà con me, scrivendo le sue impressioni riguardo al nostro viaggio, è rimasta felicemente sorpresa da Siviglia. Per quanto possa sembrare “strano” tornare a Siviglia non è stato affatto noioso, ho rivisto i miei amici e i miei insegnanti, scoperto e riscoperto cose vecchie e nuove, ho fatto nuove amicizie, per esempio, Marcia del Brasile, Chong dal Taiwan e Federica da Roma, che è diventata una delle mie migliori amiche, non ho parole per descrivere quanto mi faccia sentire bene questa città, avevo l’umore alle stelle, ero al meglio di me, ma sono sicuro che tornerò presto a Siviglia.

Analizziamo adesso in dettaglio l’opera, nella prima parte scrivo: “Il cuore ritrova colore, e ricomincio a vivere, niente di più sublime ho trovato, nel calore degli altri”

Qui mi riferisco al calore umano che ho trovato e al fatto che essere stato a Siviglia mi ha fatto molto bene.

 

Nella seconda parte invece inserisco “Torri d’oro e stili piccanti, la musica e i canti. E’ tutto il mondo s’incontra. Nel caldo abbraccio della pioggia estiva, che mi fa sentire vivo.”

Con “Torri d’oro e stili piccanti” mi riferisco ad un monumento d’interesse del luogo e ad un piatto tipico, “las patatas bravas” patate con una salsa leggermente piccante, invece, con “la musica e i canti”, alludo agli artisti di strana e al flamenco, mentre quando “parlo” del caldo abbraccio della pioggia estiva, mi riferisco all’ultimo giorno del mio primo viaggio a Siviglia quando con tutti i miei amici dovemmo cambiare attività e andammo a ballare, divertendoci tutta la notte anche se pioveva.

 

Nella terza e ultima parte colloco: “Il cuore batte però non te lo dico. E’ così ricordo che ho ancora un intero mondo d’ammirare, profumi e amore d’ascoltare. Che si intrecciano ancora nel mio cuore. Da quando decisi di smarrirmi, per scoprire il mondo. Non sono insensibile, alle opere d’arte in movimento. Ricordo ancora quando decisi di perdermi nel sogno di una notte: Siviglia.”

Nell’ultima parte, che è la più corposa, mi rifaccio al fatto che ricordo che non sono smarrito nella quotidianità della mia vita, ma che ho ancora tante cose da scoprire per il mondo, quando “dichiaro”, che “non sono insensibile alle opere d’arte in movimento” mi riferisco alle persone, perché penso che ogni essere umano sia un’opera d’arte, e che poi “affermo” che “decisi di perdermi nel sogno di una notte: Siviglia” cioè ricordo quando alla sera, esploravo le strade di Siviglia così belle e luminose.

 

Questa poesia è stata finalista, al IV concorso internazionale di poesia inedita “Il Tiburtino”, indetto dalla casa editrice “Aletti Editore”. Gennaio 2020. La stessa è stata inserita nel giornale “Intimità” del 4 Marzo 2020, e infine, tradotta in portoghese con il titolo: “Sevilha” è stata inclusa nel numero 68, della rivista letteraria “Revista Conexão Literatura”. Brasile, San Paolo. 1 febbraio 2021.

 

Lasciamo adesso spazio alla collaboratrice di questa settimana, con uno splendido articolo su Siviglia

Siviglia è una delle città che maggiormente rappresenta il cuore dell’Andalusia.

E’ una di quelle località che a primo impatto non diresti mai ti potrebbe colpire, forse per il suo carattere meno turistico e multiculturale che possiamo ritrovare tra le ramblas di Barcellona; tuttavia forse proprio per questo si possono cogliere maggiormente alcuni lati caratteristici. La magia di Siviglia può essere colta tutto l’anno ma sicuramente è la stagione primaverile-estiva quella maggiormente consigliata se si sta pensando di fare un viaggio alla sua  scoperta, ma essendo comunque una città spagnola, le temperature calde le si possono ritrovare anche nel mese di gennaio.

Sfruttando il bel tempo è possibile girovagare tra le strade e scoprire tutto ciò che vi è di meraviglioso. Si rimane affascinati dalla cultura e non si può non fare tappa in alcuni luoghi fondamentali della società sivigliese.

Sicuramente degna di nota è una visita alla cattedrale di Siviglia, un monumento gotico che si erge in tutta la sua bellezza. Il suo punto caratteristico è la Giralda, il campanile. Per raggiungere il punto più alto ( ben 96 metri di altezza) ed ammirare l’intera città, bisognerà percorrere un dedalo di scale, che a piccoli passi porterà quasi a toccare il cielo. La vista meriterà la fatica.

Un secondo punto che merita di poter essere visitato è il complesso monumentale dei giardini di Real Alcazar. Rappresenta la fusione tra culture differenti e al suo interno raccoglie il passaggio di dinastie che si perdono attraverso il verde dei giardini. Quello che maggiormente risalta all’occhio è che una volta entrati in questo piccolo paradiso, il resto della città, con i suoi rumori e suoni, scompare. Si viene travolti dal silenzio, interrotto soltanto dallo sciabordare dell’acqua dei laghetti e dal canto degli uccelli. Non è un caso infatti che i giardini sono diventati patrimonio dell’Unesco e che sono stati scelti come set cinematografico (ad esempio Trono di Spade); un vantaggio è dato dalla luce naturale del sole. Per questo motivo, si consiglia di visitarli in una giornata soleggiata, nelle ore mattutine, e recarsi invece sulla Giralda, che si trova nelle vicinanze, al tramonto, per poter veder calare i colori rosso-arancio sull’intera città.

Una caratteristica di Siviglia è che ci si può muovere tranquillamente a piedi, attraversando i vari punti della città percorrendone i vicoli, ricchi di negozietti tipici, bar e ristoranti, o lanciarsi verso i ponti del lungofiume. Camminandoci, e lasciandosi cullare dai colori della città, quasi non ci si rende conto del percorso fatto. In un attimo si passa dal mercado di triana, massima espressione della civiltà romana ed araba, all’interno delle quali immergersi in un buon pasto di tapas è d’obbligo, alla grandezza di plaza de españa.

Plaza de españa colpisce per due aspetti in particolare: il primo è che ci si può perdere completamente nei riflessi delle acque che rimandano indietro i colori dei palazzi. Il secondo è che sono proprio questi colori, che appartengono alle ceramiche tipiche di Siviglia, a lasciare il visitatore spiazzato.

La bellezza di Siviglia risiede in questi luoghi, in molti altri non menzionati, in angoli meno conosciuti ed altri invece resi famosi. Il tutto accompagnato dalle sonorità del flamenco che saranno il sottofondo perfetto per il viaggio nella città andalusa.

 

                                                                                                                 Silvia Rosiello

 

Chi è Silvia Rosiello

Silvia Rosiello è nata il 29 maggio 1993 a Matera, in Basilicata, luogo in cui ha vissuto sino all’età di 20 anni prima di intraprendere la carriera universitaria. Dopo aver frequentato per un anno la facoltà di Lingue e Letterature straniere a Bari, ha deciso di cambiare università. Nel 2013 si è iscritta al corso di laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche a Chieti, in Abruzzo, presso l’università “D’Annunzio”. Attualmente ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica e della Salute.

Sin da piccola si è appassionata al mondo della scrittura, coltivando la passione prima con le poesie, e poi trovando il suo modo di esprimersi attraverso racconti più lunghi. Ha partecipato a diversi concorsi letterari quali: la 12° edizione del “Premio Energheia” nel 2012 con il racconto “L’angelo che mi ha salvato” arrivato tra i finalisti e pubblicato nella collana “I racconti di Energheia”; Il “Concorso di poesia città di Santarcangelo in collaborazione con Radio 2.” Il 25 agosto 2012, con la poesia “Melissa”;  il “Premio Letterario Casentino di poesia narrativa e saggistica (Silvia Miano)”, 8 giugno 2013, in seguito al quale ha ricevuto una proposta di pubblicazione per il racconto fantasy “Il potere della musica”, libro pubblicato nell’aprile del 2014; il concorso “Amabili Confini” tenutosi a Matera nel 2016. Dal 2017 è redattrice presso il magazine online The Web Coffee.

IG: https://instagram.com/aivlisrossi?igshid=1xgvpt3p0rzya

 

[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Spagna

[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Siviglia

[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Andalusia

[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Triana_(Siviglia)

[5] https://it.wikipedia.org/wiki/Barrio_de_Santa_Cruz

[6] https://it.wikipedia.org/wiki/Macarena_(Siviglia)

[7] https://it.wikipedia.org/wiki/Vejer_de_la_Frontera

[8] https://www.visitasevilla.es/it/mercati-tradizionali/mercato-di-triana

[9] https://it.wikipedia.org/wiki/Guadalquivir

[10] https://it.wikipedia.org/wiki/Sangria

[11] https://it.wikipedia.org/wiki/Tapas

[12] https://it.wikipedia.org/wiki/Alameda_de_H%C3%A9rcules

[13] https://it.wikipedia.org/wiki/Salmorejo

[14] https://ricette.giallozafferano.it/Tortilla-de-patatas.html

[15] https://www.leitv.it/cucina/ricette/salse-veloci-laioli-ricetta-spagnola-di-una-salsa-velocissima/

[16] Funghi alla piastra

[17] https://www.youtube.com/watch?v=FWvwihpA0ZU

[18] https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Siviglia

[19] https://it.wikipedia.org/wiki/Giralda

[20] https://it.wikipedia.org/wiki/Alc%C3%A1zar_di_Siviglia

 

Chi è Antonio Di Bianco

 

IG: https://www.instagram.com/anthonyd.whites/

FB: https://www.facebook.com/antonello.dibianco.7/

 

Antonio Di Bianco, dopo aver terminato il liceo Classico, si è laureato alla triennale di Scienze e Tecniche Psicologiche, dell’università G. D’Annunzio, di Chieti.

Ha terminato il suo ciclo di studi con una laurea magistrale in psicologia clinica e della riabilitazione presso l’università “N.Cusano” di Roma. Ed ha ornato il tutto con un master di secondo livello in “Human Resources Management” presso l’università “N.Cusano” di Roma, superato con il massimo dei voti. Parla quattro lingue e scrive dall’età di 16 anni.

 

La sua prima poesia “Tristezza” è stata pubblicata sulla Gazzetta Del Sud del 22 Novembre 2011.

Classificato al secondo posto, con la poesia “Innocenza”, nella sezione A, al IV concorso letterario “Domenico Zappone” indetto dall’associazione artistico culturale “Amici di Ermelinda Oliva (2012).

La sua poesia “Smuovi” è stata inserita nell’antologia “Guido Zucchi 2012”.

Semi-finalista, nella sezione “tema libero” con la poesia “Natale” alla V edizione del concorso Europeo Wilde, (2012).

Finalista, con la poesia “Natale” al premio internazionale di poesia “Emozioni poetiche”, inoltre la medesima è stata inserita nell’antologia “Agenda Dei Poeti 2013”.

Primo classificato, al concorso letterario nazionale, dell’associazione B-side (2013), nella sezione testi per canzone, con “Disperso”.

La poesia “Smuovi” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 17 Luglio 2013.

La poesia “Un nuovo paio di occhi” è stata inserita nell’antologia “Guido Zucchi 2013”.

Semi-finalista, nel concorso scrittura attiva, indetto dall’associazione “Elementi Dinamici”, nella sezione testo-canzone, con “Hope” (2014).

Semi-finalista, nel XXVIII concorso e premio nazionale letterario, d’arte e cultura Giuseppe Gioachino Belli. Con “Scintille” (2016). Sezione poesia. La stessa è stata inserita nella medesima antologia.

 

Semi-finalista, alla 9° edizione del premio Wilde, nella sezione “Tema libero” con la poesia “La Luce”. E finalista nella sezione speciale “Localitour d’autore” con testo canzone “Mi sto ribellando con amore” (2016).

 

Tra dicembre 2016 e febbraio 2017 ha pubblicato diversi articoli per Blastingnews.com occupandosi di temi quali: eventi, politica europea e benessere. Qui alcuni articoli: https://it.blastingnews.com/tempo-libero/2016/11/epifania-2017-tutto-cio-che-bisogna-sapere-per-non-perdere-gli-eventi-del-6-gennaio-001277743.html

https://it.blastingnews.com/opinioni/2016/12/la-brexit-distruggera-il-regno-unito-001329709.html

 

Finalista, nella III Edizione del premio letterario per il Verso Giusto, di Arenzano, nella sezione testo canzone con “Spento”. (2017).

La poesia “Manchester” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 26 Luglio 2017.

Finalista, nel XXIX concorso e premio nazionale letterario, d’arte e cultura Giuseppe Gioachino Belli. Con “Via da qui” (2017).

 

La poesia “Uragano” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 7 Marzo 2018.

La poesia “Il destino degli innamorati” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 9 Ottobre 2018.

La poesia scritta in spagnolo “Fenix” è stata inserita nella seconda edizione della rivista “Nefelismos”, Venezuela, Caracas, del 1 Novembre 2019.

Finalista, al IV concorso internazionale di poesia inedita “Il Tiburtino” con la poesia “Siviglia”. Indetto dalla casa editrice “Aletti Editore”. Gennaio 2020.

La poesia “Siviglia” è stata inserita nel giornale “Intimità” del 4 Marzo 2020.

Secondo classificato, con la poesia “Il destino degli innamorati” nel Contest nazionale di poesia “Free Poetry” del 31 Maggio 2020. Indetto dalla casa editrice Tomarchio Editore.

Finalista nel concorso “Antologia poetica accademia dei poeti” IV Edizione, di Castiglione Olona, con la poesia “Il destino degli innamorati” la stessa è stata inserita nella medesima antologia poetica, Settembre 2020.

Le poesie scritte in spagnolo “La luna de Barranquilla” y “Te he buscado” sono state incluse nel numero 28, della rivista letteraria “Trinando” Colombia, Bogotà dell’11 Novembre 2020. http://revistatrinando.com/pagina11.htm

La poesia tradotta in spagnolo “El destino del los enamorados” è stata inserita nella terza edizione della rivista letteraria Ámalon, Hermosillo, Sonora, Messico del 17 Novembre 2020. https://www.editorial3k.com/revistaamalon003

Le poesie in spagnolo “El destino de los enamorados” e “Ruido” sono state incluse nel numero 37 della rivista letteraria “Aristos Internacional” Alicante, Spagna. Novembre 2020. https://aristosinternacional.com/poesia-en-espanol/

Le poesie scritte e tradotte in portoghese: “A lua de Barranquilla”, “Algumas pessoas”, “Te busquei”, “O destino dos apaixonados” e “Natal” sono state incluse nel numero 66, della rivista letteraria “Revista Conexão Literatura”. Brasile, San Paolo. 1 dicembre 2020. http://www.fabricadeebooks.com.br/conexao_literatura66.pdf Finalista nella sezione B della prima edizione del Concorso nazionale di poesia e prosa “Sei autori in cerca di editore” promossa dalla casa editrice Tomarchio Editore e in collaborazione con altri enti. Con il racconto “Guardami con nuovi occhi”. Dicembre 2020.

La poesia scritta in portoghese “Volim Te” è stata inserita nell’edizione numero 8 della rivista “Projeto AutoEstima”. Brasile, San Paolo. 10 Dicembre 2020. http://www.fabricadeebooks.com.br/revista_projeto_autoestima_8.pdf

La poesia “La luna di Barranquilla” è stata inserita nella rivista letteraria “Zomma.news” della Repubblica di San Marino il 16 dicembre 2020, iniziando così una collaborazione che è ancora in corso, che ha portato alla pubblicazione delle poesia: “Natale” il 23 dicembre 2020, “Scintille” 30 dicembre 2020, 6 gennaio 2021 “Sarò libero”, 13 gennaio 2021 “Ti ho cercato”, il 20 gennaio “Via da qui”, il 27 gennaio “Uragano”, 4 febbraio 2021 “Incancellabile”, Qui alcuni esempi: https://www.zoomma.news/la-luna-di-barranquilla-sinossi-emozionale/ https://www.zoomma.news/natale-poesia-di-antonio-di-bianco/

La poesia tradotta in spagnolo “Navidad” è stata inserita nel numero 38 della rivista “Aristos internacional” del 21 Dicembre 2020. Alicante, Spagna. https://aristosinternacional.com/poemas-en-espanol-una-navidad-diferente/

La poesia tradotta in spagnolo “Sére libre” ma pubblicata in Italia, Brescia, è stata inserita nel numero 6, della rivista letteraria e artistica “Calameo UMPPL Poetas por la paz y la liberatad” del 1 gennaio 2021. https://ita.calameo.com/read/006346568e65a438856d8

La poesia tradotta in spagnolo “Tristeza” è stata pubblicata nella prima edizione, del 15 gennaio 2021, della rivista “Anemeria” Bogotà, Colombia. 7ff18e_08d2c6736aaf468ea0ea49f4d42945c3.pdf (filesusr.com)

La poesia scritta in spagnolo “Los reyes magos” è stata inserita nel numero 39 della rivista “Aristos internacional” del 19 gennaio 2021. Alicante, Spagna. https://aristosinternacional.com/poemas-a-los-magos-de-oriente/

Le poesie pubblicate in formato bilingue, italiano-spagnolo: “Algunas personas”, “La luna de Barranquilla”, “Te extraño”, “Abrázame”, “Te he buscado”, “Chispas”, “Este mundo da escalofríos”, sono state pubblicate il 23 gennaio 2021, nella rivista letteraria “Taller Ígitur”. Città del Messico. Messico. https://tallerigitur.com/poesia/antonio-di-bianco-italia/5827/

 

Le poesie tradotte in spagnolo “Abrázame”, “Algunas personas”, “Seré libre” e “te extraño” sono state incluse nel numero 29, della rivista letteraria “Trinando” Colombia, Bogotà del 26 gennaio 2021. https://revistatrinando.com/pagina13.htm

Le poesie in formato bilingue portoghese-italiano: “A lua de Barranquilla”, “Algumas pessoas”, “Te busquei”, “O destino dos apaixonados”, “Natal”, sono state pubblicate nel libro: “Poéticas do educar: gênero, poder e ensino remoto 3º edição”. Organizzatore: José Flávio da Paz, Clube de Autores Publicações. Coordinamento editoriale: Casa Literária Enoque Cardozo. (ISBN: 978-65-990067-1-5). Il 31 Gennaio 2021, Joinville, Santa Catarina, Brasile.

Le poesie tradotte in portoghese: “Sevilha” e “Serei livre” sono state incluse nel numero 68, della rivista letteraria “Revista Conexão Literatura”. In più nella stessa è inclusa un’intervista all’autore. Brasile, San Paolo. 1 febbraio 2021. http://www.fabricadeebooks.com.br/conexao_literatura68.pdf

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