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Giardinaggio: quali lavori fare a marzo

Giardinaggio: quali lavori fare a marzo

Le giornate si allungano e le temperature cominciano ad alzarsi: marzo è il mese della primavera, il mese del risveglio vegetativo delle piante e dei fiori.

E’ quindi giunto il momento di iniziare tutti quei lavori che possono aiutare il vostro giardino e le vostre piante al risveglio e a nuova vita. Ecco cosa fare.

Piante da appartamento e da terrazzo

Rinvasare e tagliare le radici: controllate i vasi perché è possibile che le radici comincino a fuoriuscire dal foro di drenaggio; nel caso è necessario rinvasare in un contenitore di maggiori dimensioni, avendo l’accortezza di collocare un strato di ghiaia drenante sul fondo e del terriccio di buona qualità sopra. Se durante il rinvaso notate radici particolarmente aggrovigliate o infeltrite, allora occorre anche tagliare (con un coltello ben affilato) quelle che fuoriescono dalla terra, per aiutare la produzione di nuove radici e rinforzare la pianta.
Diversamente, se non sostituiamo il vaso è sufficiente cambiare il terriccio con uno nuovo ben concimato per aggiungere elementi nutritivi necessari alla crescita della pianta.

Fertilizzare: dopo il periodo invernale, è buona cosa aggiungere del fertilizzante all’acqua da innaffiatura, per aiutare il risveglio vegetativo. Importante: muovete la terra per ammorbidirla ed arearla, e innaffiate in maniera uniforme perché tutto il terreno si inumidisca.

Bagnare le cactacee e aprire le miniserre: se avete posizionato in maniera corretta le vostre cactacee durante l’inverno, saranno sempre rimaste all’asciutto. Marzo è il mese per ricominciare a bagnarle, ma con moderazione: nebulizzate il terreno nelle ore più calde della giornata, con intervalli di due settimane tra una nebulizzazione e l’altra, che andranno ad intensificarsi con l’avanzamento della stagione calda.
Inoltre, se avete conservato le vostre cactacee nelle miniserre, così come tutte le altre piante che soffrono il freddo e l’umidità invernale, è arrivato il momento di aerarle: cominciate ad aprire le miniserre nelle ore più calde, e poi gradualmente, per tempi sempre più lunghi per dar loro modo di acclimatarsi gradualmente e naturalmente.

Piantare i bulbi: utilizzando un terreno sabbioso che consenta un buon drenaggio, potete cominciare ad invasare tutti i bulbi e le piante con fioritura tardo primaverile o estiva. Per ottenere ottimi risultati vi consigliamo di effettuare l’operazione con luna crescente.

Il giardino

Pulitura del prato: in questo periodo dell’anno è necessario precedere con i lavori di pulitura e areatura del prato. Prima di tutto tagliate il prato, circa 4/5 cm; poi, procedete con un arieggiatore (rastrello, oppure elettrici o a scoppio per i prati più grandi) per eliminare tutti i residui di foglie e rami che si sono depositati sulla superficie. Dopo di che riseminate, per chiudere gli eventuali buchi provocati dal freddo e infine concimate. Potete utilizzare anche un concime contenente solfato di ferro che permetterà l’eliminazione di funghi e muffe che si sono sviluppati con l’umidità invernale.
L’operazione di arieggatura va eseguita su tutti i terreni del vostro giardino, anche dove non avete piantato il prato, ma altri tipi di piante: smuovete il terreno e rimuovete tutto quello che si è depositato sul terreno per evitare l’insorgere di marciumi localizzati sul colletto e nelle radici.

Potature: a partire da marzo potete cominciare con la potatura degli arbusti (amamelide, calicanto, gelsomino, rose…) prima che inizi la nuova vegetazione, e comunque mai dopo la schiusura delle gemme, eliminando i rami vecchi o fragili e conservando le gemme più grosse. Potate anche la vegetazione tenera dei sempreverdi colpita da gelate o bruciata dai venti freddi, eliminando le parti danneggiate.

Lavori nell’orto e nel frutteto

Pulitura del terreno e preparazione per la semina: pulite il terreno, eliminando foglie e rami che possono diventare un ottimo nascondiglio per parassiti o luogo ideale per il proliferare di piante infestanti. Poi, preparate il terreno per la semina aggiungendo concime organico ricco di minerali complessi come azoto, fosfato e potassio.

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