giovedì , Maggio 2 2024

Matrimonio il primo passo verso il divorzio

Matrimonio:

il primo anno si comperano mobili

il secondo anno si spostano mobili

il terzo anno si litiga per dividersi i mobili

Non è raro che a debellarne la solidità si affacci la tentazione

La definizione fornita dal dizionario del termine tentazione è la seguente: attrazione, desiderio di fare qualcosa che alletta ma che è moralmente riprovevole.

Come si declina questa definizione alla realtà?

In molteplici modi, dai risvolti sentimentali concreti o platonici, senza dubbio è l’infedeltà la tentazione per antonomasia.

Le bambine imparano sin da piccole a fantasticare sull’amore, quello eterno, senza macchia, forte ed invincibile che ci raccontano le fiabe, animate da principi, principesse e cavalieri erranti, che terminano sempre allo stesso modo con un “—e vissero tutti felici e contenti”.

E poi? cosa succede al risveglio dalla prima notte di nozze? Quando la principessa si sveglia struccata e spettinata e il principe tolto mantello e cappello con la piuma si presenta con barba incolta?

Qual è la sorte del principe e Cenerentola quando i loro incontri non sono più scanditi dall’inesorabile scoccare della Mezzanotte? Quando la magia e il batticuore dei primi incontri si trasforma in una eterna e piatta routine?

Il principe continuerà ad amare cenerentola anche quando, una volta assodata la legittima proprietà e perfetta calzata della scarpina di cristallo, la scoprirà intenta a farsi il pedicure nel grigiore di una domenica autunnale scandita dal pranzo a casa degli suoceri?

E lei? Continuerà a considerare attraente lui anche ocn boxer e calzini al ginocchio, completamente lobotomizzato dalla visione di un derby in tv?

Lo imparano ben presto le romantiche fanciulle cresciute a pane e fiabe, l’insidia più grande di ogni rapporto di coppia, è rappresentata dalla routine, da quella monotonia che scatta terminata la magica prima fase dell’innamoramento.

Ogni storia procede nella sua evoluzione per tappe, vi è quella dell’innamoramento, in cui ogni istante è occupato dal pensiero della persona amata, quello della differenziazione in cui cominciano a emergere le personalità diverse, infine quello dell’esplorazione, il più difficile, ci si riapproria dei propri spazi, si comincia il cammino insieme ma come entità distinte.

La routine scatta quando la coppia ha certezze reciproche sui propri sentimenti, se inizialmente nella fase del corteggiamento, si attendeva con il cuore in mano un segnale, una telefonata o un messaggio, nella fase che segue al “e vissero sempre felici e contenti”ovvero dopo il matrimonio, ci si telefona spesso per comunicazioni di servizio “passi te a fare la spesa, io vado a prendere il bambino a scuola”. Se in un primo tempo non ci si presentava all’amato che in ghingheri, poi si va oltre il semplice proprsi per quello che si è, si gira allora in tuta e ciabatte, si parla solo per scarne comunicazioni di servizio.

E’ in questo momento che si presenta insidiosa la tentazione, che può avere diversi volti e forme, così come in molti modi possiamo decidere di risponderle se bussa alla nostra porta.

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