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Mare: 6 ricordi indimenticabili per i bambini degli anni Ottanta

Mare: 6 ricordi indimenticabili per i bambini degli anni Ottanta

“L’estate vola l’inverno cammina”

Difficile non amare l’estate la stagione per antonomasia della leggerezza, del buon umore, dei tormentoni siano essi canori o legati a un gadget, un accessorio, un espressione gergale.

E’ il periodo delle serate tra amici in riva al mare o in giardino in infradito gustando cocomero, tutto viene procrastinato a settembre: la palestra, la scuola, l’assunzione di una responsabilità o il famigerato cambio degli armadi.

Estate significa anche spiaggia, mare e sole, i ricordi di chi è stato un bambino alla fine degli anni Ottanta sono legati a tutta una serie di situazioni vissute in particolare da chi le proprie estati le ha trascorse a Rimini e dintorni.

Mare: le altalene della Coca Cola

Dondolarsi in riva al mare con  i piedi che sfiorano l’acqua: il sogno di ogni bambino e non solo, scomparse al principio degli anni Novanta, ogni quattro bagnini circa c’era un’altalena di ferro in mezzo al mare.

Mare: l’omino dalla voce baritonale che si aggirava tra gli ombrelloni al suon di “Bomba”

La Bomba è ghiacciolo artigianale oggi disponibile in più gusti un tempo solo al limone di Sicilia, nato a Rimini, sul mare Adriatico intorno agli anni ‘50.
Veniva prodotto tutti i giorni dal suo artefice che lo vendeva sulla spiaggia, utilizzando una speciale borsa in legno.

 Mare: il ragazzo del “Cocco bello cocco”

 A tarda mattinata o metà pomeriggio si aggirava e lo fa ancora talvolta, il ragazzo che vende il cocco, con tanto di cappellino di paglia, abbronzatura dorata, secchiello con il frutto a mollo in acqua.

Le partite alla macchinina delle biglie e ai videogames

Vicino alla “casina” del bagnino o ai bar della spiaggia c’erano sempre tutta una serie di giochi, uno in particolare divertiva molto i bambini, inserita una monetina da 200 lire si sganciava una biglia, era necessario con inclinazioni strategiche del piano di gioco condurla in un percorso che, se si faceva senza errori dava come premio la pallina stessa.

Mare: la voce della publiphono

La voce della Publiphono che annunciava e ancora lo fa che un bimbo con un costumino rosso aspettava i genitori al bagno 26.

L’olio solare al profumo di cocco

Il suo profumo si sentiva ovunque, prodotto amatissimo da ragazze e Signore che lo usavano in grande quantità.

Le merenda a base di pizzetta, schiacciatina o granita alla menta.

Le vasche serali per mangiare un cono gelato…

I gavettoni in spiaggia il 15 d’agosto.

Le estati della mia infanzia le ho trascorse sempre sulla riviera romagnola a Rimini, la famiglia affittava un appartamento per il mese di luglio e agosto, i genitori si alternavano, i nonni erano presenza fissa.

Le mie estati profumano di ricordi buoni, di bagni in mare con una ciambella a forma di pesce sotto lo sguardo attento di un adulto, di lunghe mattinate in spiaggia e sonnellini pomeridiani, di compiti fatti sul terrazzo, di giochi nel cortile del condominio, castelli di sabbia e profumo di frittura di pesce nell’aria.

Chiara Macina

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