giovedì , Marzo 28 2024

Depressione Post Vacanza: holiday blues

L’estate sta finendo e un anno se ne va…, cantavano i Ringheira un po’ di tempo fa.

Settembre è arrivato e con lui le ferie diventano un ricordo lontano. Forse qualcuno deve ancora concedersi il tanto meritato riposo, ma la maggior parte di voi ha sicuramente terminato le vacanze.

Come ogni anno questo è un momento un po’ particolare, spesso ci si sente giù di morale, demoralizzati, il solo pensare all’arrivo dell’autunno ci intristisce e la nostra mente corre ai ricordi delle vacanze, ai luoghi visitati, alle giornate in spiaggia o all’ombra di un albero cullati dall’ozio. Vi sentirete dire che siete esagerati, che si sa che le vacanze terminano è non è certo il caso di farne un dramma. Razionalmente ne siete consapevoli anche voi, ma d’altro canto non potete proprio farci nulla.

Se vi dicessi che non siete per nulla esagerati, che quello che state vivendo è un momento di difficoltà che per noi del settore ha un nome e caratteristiche ben definite?

Probabilmente state affrontando l’ Holiday Blues o Depressione Post Vacanza.

Ricordate la pubblicità di qualche anno fa di una famosa compagnia di navi da crociera che per reclamizzare i propri viaggi da sogno rimandava l’immagine di viaggiatori al termine delle proprie vacanze disperati al ricordo di quanto erano stati bene a bordo della nave?

Sto parlando proprio di quella sensazione, quando al ritorno dalla vacanza, soprattutto se piacevole e di una certa durata, ci si sente demotivati e rattristati al dover tornare alla routine quotidiana. Questa sensazione può perseverare per qualche giorno ma in casi estremi si protrae fino alle settimana successive. Il Jet Leg inoltre può intensificare l’intensità dell’esperienza.

Solitamente la crisi rientra spontaneamente, ma esistono delle accortezze che facilitano il recupero dei proprio equilibrio:

cercare il supporto sociale. Condividere con i propri famigliari o gli amici quanto si sta vivendo, raccontando le proprie vacanze, guardando foto e souvenir in compagnia piuttosto che soli;

fare attività fisica. L’esercizio scatena la produzione di endorfine che generano una piacevole sensazione di benessere a livello fisico ed emotivo;

pianificare la prossima vacanza. Anche se la data del prossimo viaggio è ben lontana iniziare a documentarsi su dove andare, cosa vedere, navigare online alla ricerca della prossima metà genera benessere;

portare con sé o sul posto di lavoro un souvenir della vacanza che vi permetta di ricordare le sensazioni piacevoli sperimentate così da contrastare con questi ricordi lo stress e la fatica della quotidianità;

focalizzarsi su ciò che di piacevole e soddisfacente esiste nella propria vita, famiglia, amici, hobbies;

se affetti da Jet Lag cercare di recuperare il prima possibile il normale ritmo sonno veglia. Alterazioni di tale ritmo possono avere un influenza negativa sulla qualità dell’umore.

Questi sono alcuni suggerimenti da mettere in pratica per affrontare con minore difficoltà il rientro alla propria vita di tutti i giorni. Vedrete che quasi sicuramente nel giro di qualche tempo recupererete il vostro regolare equilibrio. Tuttavia se una volta ripresa la propria normale routine ci rendiamo conto che ci sono degli ambiti della nostra vita che ci creano malessere o viviamo come fastidiosi, perché non decidere di sfruttare questo momento per apportare modifiche alla nostra quotidianità. Settembre è da sempre il mese dei buoni propositi, che sia arrivato proprio il momento per attuarli?

Dott.ssa Francesca Bologna

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