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Camminando verso la Porta del Paradiso

Camminando verso la Porta del Paradiso

Quasi tutte le principali religioni parlano di Paradiso, da raggiungere al termine del proprio cammino su questa terra, come premio per le buone azioni compiute o per le scelte effettuate nel corso della nostra vita.

Durante la nostra vita terrena è, però, possibile affrontare un viaggio verso la Porta del Paradiso.
Innanzitutto ci si deve recare in Cina, nella città di Zhangjiajie, situata nella provincia centrale di Hunan, e salire sul Monte Tianmen, all’interno del National Forest Park.

Si tratta di un viaggio avventuroso, forse non proprio adatto ai più deboli di cuore, che si può percorrere in autobus, salendo 99 stretti e sinuosi tornanti, che si inerpicano per 1.519 metri di altezza, e che mettono a dura prova anche coloro che generalmente non soffrono il mal d’auto. In alternativa, lo stesso percorso si può fare utilizzando la funivia chiamata Tianmen Mountain Cable, una delle più lunghe del mondo, che regala la vista su uno dei paesaggio montuosi più belli del mondo.

Una volta arrivati in cima, ci si ritrova in una suggestiva caverna di roccia naturale a forma di arco, alta trenta metri e profonda 70, che si scaglia verso il cielo. La formazione dell’arco sembra risalire al 263 d.c.,  quando, in seguito ad un evento catastrofico, il dorso della grotta crollò lasciando il buco nella roccia e creando questo suggestivo panorama che i cinesi definiscono «il simbolo più vicino a Dio presente sulla terra».

 

Ancora, però non siamo arrivati alla Porta del Paradiso: mancano 999 scalini, da percorrere ovviamente a piedi, non a caso ribattezzati Tongtian, ovvero Viale verso il cielo.

Ma non è finita qui: una volta in cima, varcata la Porta del Paradiso, sul versante opposto della montagna c’è il “cammino della fede”. Si tratta di una passerella situata a 1.400 metri di altitudine, in vetro, completamente trasparente che si regge sul vuoto. Lunga 60 metri, spessa 6 centimetri e larga meno di un metro, si deve percorrere con dei copriscarpe per evitare di graffiare il vetro. L’esperienza è fantastica, ma allo stesso tempo decisamente spaventosa e “assolutamente sicura, perchè in vetro temprato” come garantisce l’ufficio turistico del Monte Tianmen.

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