martedì , Aprile 30 2024

Attività per bambini: io e il mio corpo

Nel corso dei primi anni il bambino impara a conoscere il proprio corpo e si costruisce un’identità. Il piccolo scopre molto velocemente il proprio potenziale grazie alle esperienze che fa e al sostegno benevolo della sua famiglia: gioca con le mani, rotola su se stesso, cammina, gattona, studia la sua immagine riflessa in uno specchio, osserva e imita i suoi compagni di gioco e così via.

I bambini piccoli si dedicano a queste esperienze motorie in modo naturale, rispondendo ad un bisogno vitale di movimento. Sta a voi, però, stimolare ed incoraggiare vostro figlio per aiutarlo a sviluppare nuove attitudini.

Eccovi alcune attività da proporre ai vostri bimbi:

  • “Specchio delle mie brame” (età consigliata dai 5 ai 12 mesi)

Ai bambini piace molto guardarsi allo specchio per osservare la propria immagine, scoprirla e giocarci. Crescendo socializzano con questo “altro”, giocano con il loro riflesso, sorridono, sollecitano reazioni, scoprendo nello stesso tempo che quel corpo è il loro.

OCCORRENTE:

SPECCHI INFRANGIBILI IN PLEXIGLAS;

PELLICOLA ADESIVA.

ATTIVITÀ:

  1. Appendete al muro uno degli specchi infrangibili;
  2. Mettetevi con il bambino davanti allo specchio e dite i nomi delle varie parti del suo corpo;
  3. Potete anche collocare gli altri specchi per terra. Ricoprendoli con una pellicola adesiva; così nell’esplorare il proprio ambiente, il bambino potrà osservarsi da angolature differenti e prendere coscienza del suo corpo nella sua interezza.
  • “Giochi con le dita” (età consigliata dai 12 ai 24 mesi)

I giochi con le dita sono rappresentazioni poetiche del quotidiano, in cui le mani si animano grazie alle parole. Ogni dito rappresenta un personaggio, illustra una storia e riecheggia ciò che vive il bambino. Al tempo stesso, il piccolo mette in moto le sue mani per scoprirle e prenderne coscienza.

PREPARAZIONE:

CONFEZIONATE DEI PICCOLI CONI DI CARTA COLORATA, GRIGIA, BIANCA, VERDE, AZZURRA E MARRONE.

ATTIVITÀ:

  1. Sedetevi di fronte a vostro figlio e canticchiate la filastrocca (vedi sotto), muovendo le dita in sintonia con le parole;
  2. Nel corso della canzone infilate i coni di carta (i “cappelli”) su ogni dito, partendo dal pollice.
  3. Se il bambino è abbastanza grande da poterlo fare, invitatelo a muovere le dita, così si divertirà a renderle vive.

FILASTROCCA IL MIO CAPPELLO

Quando metto un cappello grigio ballo sotto la pioggia.

Quando metto un cappello bianco corro nel vento.

Quando metto un cappello verde tocco la terra.

Quando metto un cappello azzurro mi riparo dal sole.

Quando metto un cappello marrone è ora di tornare a casa.

  • “Come la mamma” (età consigliata dai 2 ai 3 anni)

ogni giorno il vostro bambino vi osserva, sta imparando i gesti della quotidianità: sta registrando i comportamenti umani.

OCCORRENTE:

PICCOLA VASCA

BAMBOLA

SAPONETTA

GUANTO DA TOILETTE

PANNOLINO

ASCIUGAMANO PER ASCIUGARE LA BAMBOLA.

ATTIVITÀ:

  1. Presentare al bambino il materiale; in genere si lanciano spontaneamente in questa attività;
  2. Incoraggiatelo ad esprimersi durante l’attività e a commentare le sue azioni;
  3. Approfittate dell’attività per nominare le varie parti del corpo della bambola;
  4. Alla fine della attività chiedete al bambino di aiutarvi a riporre il materiale.

About Redazione

Prova anche

Amore o “cavallo di Troia”?

Amore o Cavallo di Troia? di Anna Chiara Macina Secondo la mitologia greca, la guerra …