venerdì , Marzo 29 2024

Life Skills

Ogni individuo sulla base delle proprie personali esperienze di vita sviluppa un soggettivo modo di leggere le situazioni e di reagire ad esse. Alcune modalità possono rivelarsi funzionali e utili ad affrontare il contesto, altre, per quanto note e rassicuranti, possono riprodurre delle modalità non efficaci di approcciarsi all’esperienza. Chi nella propria vita non ha mai desiderato gestire con maggior soddisfazione le relazioni con gli altri? Chi non ha sentito almeno una volta il bisogno di comunicare in modo più incisivo le proprie emozioni? Chi non vorrebbe essere più efficiente nel risolvere i propri problemi? Tutto questo è possibile ed è svincolato dall’esperienza soggettiva che comunque caratterizza l’unicità della persona. Sono state individuate delle abilità, non innate ma il cui apprendimento è accessibile a tutti, finalizzate a incrementare il benessere e la salute psico-sociale di ogni individuo. Queste competenze facilitano il mettersi in relazione con gli altri, l’affrontare positivamente i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La loro carenza invece può determinare lo sviluppo di comportamenti negativi in risposta allo stress.

Le Life Skills, o abilità di vita, sono molteplici e la loro natura può variare a seconda del contesto socio culturale in cui vengono considerate. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha tuttavia definito un nucleo fondamentale di competenze che rappresenta il nocciolo di ogni percorso che mira alla promozione del benessere degli individui.

Le abilità a cui si fa riferimento sono:

Capacita’ di prendere decisioni: aiuta ad affrontare in modo costruttivo le decisioni nelle diverse situazioni e contesti di vita;

Capacità di risolvere i problemi: competenza che permette di affrontare in modo costruttivo i diversi problemi che se lasciati irrisolti possono provocare stress e tensioni;

Creatività: permette di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse opzioni;

Senso critico: permette di analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutando svantaggi e vantaggi per arrivare ad una decisione consapevole;

Comunicazione efficace: esprimere opinioni, desideri, bisogni e sentimenti in modo chiaro ed essere in grado di ascoltare in modo attento e comprensivo l’altro;

Competenze per le abilità interpersonali: essere in grado di relazionarsi con gli altri in modo efficace, sapendo creare e mantenere relazioni in modo significativo;

Autocoscienza: conoscere sé stessi e il proprio carattere, le debolezze e le virtù in modo da sapere riconoscere il proprio limite e porre un freno quando si è troppo sotto stress;

Empatia: sapere mettersi nei panni dell’altro cercando di comprenderlo anche nelle situazioni che non ci sono famigliari;

Gestire le emozioni: riconoscere in sé e negli altri le emozioni, sapere identificare come esse influenzano il comportamento al fine di gestirle in modo appropriato;

Gestione dello stress: riconoscere le cause di tensione e stress della quotidianità e saperle gestire in modo efficace.

Come accennato in precedenza non si nasce avendo già innate le life skills, ma possono essere apprese e sviluppate mediante percorsi mirati al fine di migliorare la qualità di vita. Se ciò avviene nell’infanzia o durante l’adolescenza l’individuo sarà adeguatamente attrezzato a fare fronte alle sfide della quotidianità e a determinare positivamente la propria vita, ma se dopo avere letto questo articolo avete il dubbio di essere carenti di queste abilità la buona notizia è che non è non è mai troppo tardi per apprenderle attraverso percorsi di gruppo o individuali finalizzati alla loro acquisizione.

Per maggiori informazioni potete contattare la dott.ssa Francesca Bologna via email all’indirizzo [email protected]

About Redazione

Prova anche

Un anno vissuto pericolosamente

Un anno vissuto pericolosamente di Luca Giacobbi L’anno a cui faccio riferimento è quello che …