martedì , Aprile 23 2024

Storyteller

Lo spazio dove scrittori noti e neofiti pubblicano dei loro racconti

Meglio un Purgatorio

L’idea di finire in Paradiso non mi aletta poi tanto fra arcangeli, angeli, troni e dominazioni a scuotere turriboli, a intonar canti, a svolazzare per il cielo come rondine impazzita   Meglio un Purgatorio a mezza costa, un pendio dolce e che sia pieno d’ulivi: due colpi con la vanga …

Leggi »

In viaggio come un eroe

In viaggio come un eroe Concreta o astratta, reale o immaginaria, c’è sempre in ognuno di noi una bestia da combattere. Per questo, una volta imparato a parlare, gli uomini avrebbero inventato le favole che conosciamo, in cui formidabili eroi compiono lunghi viaggi per sconfiggere draghi e salvare principesse. Intorno …

Leggi »

Un invito a cena

Oggi giornata infernale in ufficio. Sono molto stanco, sento il cervello bollire ma non posso rifiutare l’invito a cena di Maura. Inaugura la sua casa nuova con piscina vicino al lago. La località è splendida. Mi ha detto ci sarà molta gente. Ci tiene moltissimo che ci sia anche io. …

Leggi »

Passaggio in India: emozioni e brividi

Mi risveglia un conato di vomito. Dio quant’ho bevuto, stanotte. Solo che non mi ritrovo nel locale dove me la stavo spassando con un paio di ragazzi che sono con me in questo viaggio e alcune ragazze del posto. Già al secondo giro d’una specie di grappa distillata di contrabbando …

Leggi »

Melodaiunsoldino?

Melodaiunsoldino?       Correva. Correva a perdifiato giù per quel sentiero in discesa. Correva come non aveva mai corso in vita sua. Correva sbuffando, con il cuore in gola e incurante del dolore causato da tagli e graffi che i piedi nudi si provocavano su pruni e sassi aguzzi. Correva senza …

Leggi »

Irma dei gatti

Mi assale la malinconia, ma forse sarà la pioggia di questa giornata d’ottobre. Se alzo gli occhi verso la Città, mi pare di vedere ancora gli aerei sfilare e le bombe cadere attorno, squassando l’aria. Era di giugno, del ’44. Avevo otto anni e stavo giocando per strada coi compagni più grandi, inseguendo la …

Leggi »

Bellamossa e l’Aurelia

Bellamossa e l’Aurelia       Tutti lo conoscevano come “Bellamossa”. In realtà si chiamava Benito e dov’era nato, nella valle al di là della montagna, era conosciuto come Gigante, ma tutti lo dicevano senza farsi sentire. Lo chiamavano così perché era alto 1.55, e il motivo per cui nessuno si faceva …

Leggi »

Una storia sbagliata

Una storia sbagliata Ci eravamo appena messi a tavola quando sentimmo da lontano l’eco delle sirene che, velocemente si faceva sempre più nitido, fino a diventare assordante. Ci guardammo tutti negli occhi, ma nessuno aprì bocca né fece un gesto. Lampi azzurrognoli scorrevano attraverso le finestre aperte. Si sentì il …

Leggi »

Ritorno alle mura

Ritorno alle mura Sul lato sinistro della strada brecciata che conduceva alla parte bassa del paese di Monteroduni, distanti una decina di metri l’uno dall’altro, giacevano due alberi rinsecchiti. Orlando rimase stupito, quando li notò. Dieci anni prima, nello stesso luogo, svettavano due pini le cui rispettive fronde erano così …

Leggi »

Un risparmio di tempo

Un risparmio di tempo Mrs Vemon entrò nel momento esatto in cui Virginia tirò giù dallo stipo la padella in acciaio. Aveva già pesato tutti gli ingredienti, che ora si trovavano disposti in bell’ordine sul ripiano della cucina: le uova, il latte, lo zucchero, la farina, il cioccolato fondente, e …

Leggi »